santé et technologies de l'information

La prévention avant la guérison comme moyen d'améliorer la vie du client assuré et de le fidéliser. Comment ? En utilisant les données sanitaires fournies par les appareils intelligents des utilisateurs finaux pour offrir des solutions d'assurance vie et de santé personnalisées. Ce n'est qu'une des motivations qui, pendant la période pandémique, a contribué à la naissance de la technologie de l'information et de la communication. RE.DOCTOR. A raccontare la sua storia ad Insurzine è Simon Censon, ceo e fonder della società. “Durante la pandemia da Covid-19 è apparso chiaro che servivano dei nuovi approcci al monitoraggio della salute dei pazienti su larga scala. Così abbiamo deciso di sviluppare una soluzione tecnologica basata sull’intelligenza artificiale utile per servire i settori healthtech e insurtech”.

Venez à l'opéra RE.DOCTOR

Al centro dell’offerta dell’azienda c’è un’applicazione per misurare i parametri vitali (saturimetro, glucosio, pressione, ritmo cardiaco) attraverso uno smartphone. Tramite l’uso della fotocamera del device, estrae i dati relativi ai segni vitali e alla glicemia utilizzando l’imaging ottico transdermico in pochi secondi. Il sistema di DTx sanitario a distanza sviluppato dall’azienda funziona su qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera incorporata. “Il sistema di RE.DOCTOR – spiega Censon – è certificato come dispositivo medico, infatti utilizza la stessa tecnologia presente nei dispositivi medici, ma la differenza è che noi la offriamo su smartphone e quindi consentiamo a chiunque ne possieda uno di raccogliere e monitorare i propri dati salute così da poterli fornire facilmente sia agli operatori sanitari sia a chi offre coperture vita salute ovunque nel mondo in forma anonima”.

La solution proposée par la startup est complétée par une série de services destinés à aider les partenaires dans l'utilisation de RE.DOCTOR. Cela va d'une simple assistance technique à l'intégration de la technologie dans les applications ou sur les sites web des partenaires jusqu'au soutien clinique pour la création de nouveaux recueils de données cliniques. Par exemple, en Italie, nous avons un partenaire qui a intégré RE.DOCTOR dans ses applications pour aider à diagnostiquer les patients atteints de maladies telles que le cancer du sein ou le diabète. En Europe, certains cas d'utilisation spécifiques de notre technologie requièrent la certification CE en tant que dispositif médical, et nous travaillons quotidiennement avec nos partenaires pour garantir la conformité. Il en va de même pour la FDA en Amérique du Nord ?

RE.DOCTOR et le secteur de l'assurance

La società ha all’attivo diverse collaborazioni con il settore assicurativo. Tra queste c’è anche un’insurtech. “Stiamo lavorando insieme a loro ad una soluzione per capire se i conducenti dei mezzi pesanti hanno assunto alcol o droghe. Gli stessi dati raccolti sulla frequenza cardiaca e sulla pressione sanguigna possono infatti determinare se qualcuno mostra segni di indebolimento dovuti a sostanze illecite oppure ad un affaticamento”. RE.DOCTOR ha partnership anche con player che operano nel settore delle assicurazioni viaggio e in quello delle coperture sanitarie. Ed è proprio sul comparto salute che Censon concentra la sua attenzione: “Se più assicuratori collegassero polizze e premi ai dati sanitari in tempo reale, potrebbe verificarsi una rivoluzione nel settore sanitario, che a sua volta produrrebbe risultati migliori per gli assicuratori”. Per il ceo di RE.DOCTOR, l’obiettivo finale delle compagnie non sarebbe più quello di liquidare un eventuale sinistro ma fornire ai suoi clienti servizi che vanno dalla semplice informazione sullo stato di salute ad uno più elevato che porta i nomi di “prevenzione” e “cura”.

re.doctor

Le chemin de l'incubation en Italie

La società è stata selezionata all’interno del période d'accélération di Vittoria Assicurazioni, denominato Via2. “Nel corso di questo trimestre del 2023 l’obiettivo presenza in Italia sarà ampliata dall’apertura di un ufficio completo, con il trasferimento permanente in Italia del Ceo e del capo dell’ambito medicale – racconta Censon – Ma questo non è l’unico obiettivo di RE.DOCTOR. Ora il nostro lavoro deve avere un elemento educativo. Mi spiego meglio, i nostri partner devono capire che avere una base di clienti più sana equivale ad avere un’attività più redditizia; e gli utenti finali devono capire che la loro salute è nelle loro mani, letteralmente”.

In merito all’innovazione assicurativa Censon ritiene che vi sia ancora tanto da fare. “L’innovazione assicurativa e l’insurtech hanno la capacità di rendere più facile il passaggio alla prossima era, che sarà dominata dall’IA e dalle nuove tecnologie, sia per gli assicuratori che per i loro clienti – afferma – Ciò che non dovrebbe fare l’industria assicurativa è replicare i vecchi modi di pensare con le nuove tecnologie, perché questo porterebbe al fallimento. Lo vediamo in molti settori. La prossima ondata di colossi assicurativi probabilmente non è ancora nata o, se lo è, sta cercando di sfruttare ogni minuto di tempo libero per evolversi verso le nuove realtà che il futuro sta scaricando fuori dalle loro porte”.

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Francesca Ghisi

 

Classe 1994, laureata in Giurisprudenza è esperta in Bancassurance e Diritto Comparato.